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Caliendo: “Un giorno Maicon mi spiegherà la frase”

Maicon ha detto a chiare lettere che per lui può parlare solo il suo rappresentante Roberto Calenda, ergo Antonio Caliendo non è più il suo agente. Una presa di posizione che fa chiarezza, così come chiarezza ha fatto a ‘Solo Calcio’ lo stesso Caliendo. Ecco le dichiarazioni del manager durante la trasmissione di Sportitalia:

“Si è instaurato un bel rapporto tra Moratti e Maicon. In estate poteva andare via poi non si è trovato un accordo perché ha preferito restare in nerazzurro. Maicon è arrivato ad una maturità tale da non avere più bisogno di un tutore. Nella famiglia Inter è entrato con prepotenza ed è una bandiera. Io sono felice perché in 7 anni l’ho portato ai massimi livelli. Rappresento la procura in Europa di un agente brasiliano. La procura del brasiliano ha ancora 3 anni di scadenza. Il problema quindi non è con me. Io l’ho portato dal Brasile al Monaco e dal Monaco all’Inter, sono felice per quello che ho fatto. Ma ho un sospetto, cioè le sue dichiarazioni rilasciate al sito dell’Inter sono forzate, ammetto che qualcuno ci ha messo lo zampino. Forse un giorno Maicon mi spiegherà questa uscita, perché io non ho mai trascurato Maicon”.

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Antonio Caliendo smentisce quanto riportato dalla stampa brasiliana

In merito a quanto pubblicato dal sito brasiliano lancenet.com.br, Antonio Caliendo smentisce di aver mai dichiarato a chicchessia quanto riportato per quello che concerne un eventuale rifiuto dell’ex ct del Brasile Carlos Dunga di allenare il club brasiliano del Santos FC. “Diffido chiunque dall’usare impropriamente il mio nome, dato che tale esposizione mette in dubbio la mia professionalità” aggiunge Caliendo.

Caliendo su Dunga: “C’è uno splendido rapporto tra lui e la Fiorentina”

Antonio Caliendo, agente tra gli altri anche dell’ex c. t. del Brasile Dunga, è tornato a parlare di un possibile arrivo la prossima stagione del proprio assistito sulla panchina della Fiorentina: “Ho un ottimo rapporto con la Fiorentina, così come c’è un rapporto splendido tra Dunga e la società viola, i tifosi e tutta la città in generale. Dunga ha un riconoscenza verso persone che lo hanno fatto diventare grande, Firenze lo ha adottato e quindi è normale che si faccia il suo nome come eventuale dopo-Mihajlovic. Noi però al momento non possiamo dire niente anche per rispetto nei confronti di Mihajlovic, non è giusto mettere pressione a lui: lo facciamo anche per rispetto verso la stessa Firenze, perché questo è un momento delicato per la Fiorentina, tutti devono stare uniti – si legge su violanews.com – . Se Dunga è adatto ad allenare in Italia? Dunga ha le qualità per fare bene ovunque, è un grande allenatore, non scordiamoci che ha vinto una Coppa America con la Nazionale brasiliana, non è poco. Le sue doti non si discutono, però – come ho detto – dobbiamo avere rispetto prima di dire certe cose”.

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Caliendo: “Trezeguet fu vicinissimo al Napoli”

Sulla notizia emersa in questi ultimi giorni che voleva Trezeguet, suo assistito, vicino al Napoli: “Il francese è stato vicinissimo a vestire l’azzurro. Per il gioco che fa il Napoli, David avrebbe fatto benissimo. Ha una media realizzativa costante da 12-13 anni. Sarebbe stato felice di approdare all’ombra del Vesuvio, ma la Juventus si è opposta ad un trasferimento in un altro club italiano”.

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A Modena parla Caliendo

Ieri pomeriggio era al campo Zelocchi, attentissimo nel seguire l’allenamento del Modena ed in particolare le prime sgambate in gialloblu di Wagner Luiz Fogolari. Antonio Caliendo, l’agente Fifa procuratore del difensore brasiliano (che ha scelto la casacca numero 3 ed è tesserato come comunitario), arrivato nell’ultima giornata del mercato di gennaio al Modena dal Cosenza, ci parla del suo pupillo.

Caliendo, ci racconti intanto come è nata questa operazione…
“Diciamo che ho voluto fare qualcosa di concreto per il Modena e in particolar modo per Roberto Casari, col quale c’è già da tempo un ottimo feeling”.

Quindi la società gialloblu è stata la prima scelta…
“Appena si è saputo che Wagner si poteva liberare dal Cosenza, si sono fatte avanti almeno una decina di società interessate ad ingaggiarlo. Ma la nostra prima scelta era il Modena, e anzi vi dirò che non mi è passata neppure per un attimo in testa l’idea di poterlo sistemare altrove”.

Ce lo descriva tecnicamente…
“Ha un grande fisico ed è molto forte di testa, ma non voglio sbilanciarmi troppo, preferisco sia mister Bergodi a giudicarlo”.

Da conoscitore di calcio qualcosa ce lo può dire…
“Come ho detto il fisico c’è, la tecnica pure, ed anche l’educazione per entrare in un gruppo collaudato come quello del Modena. Spero davvero che questo ragazzo possa essere utile alla causa canarina”.

Bergodi tra l’altro è un allenatore che non ha paura di rischiare e di lanciare in campo i giovani…
“E’ uno dei motivi per cui abbiamo scelto Modena. Ritengo Cristiano Bergodi un ottimo tecnico e sono sicuro che Wagner potrà fare dei grandi miglioramenti sotto la sua guida”.

Un contratto fino a giugno…
“Sì, ma non parliamo per cortesia di ‘prova’. Il ragazzo è a tutti gli effetti un giocatore del Modena da qui alla fine del campionato, a fine stagione vedremo che sviluppi ci potranno essere”.

Questa operazione potrebbe essere il preludio a quella sua entrata in società che si era già paventata nei mesi scorsi?
“Preferirei non sbilanciarmi, ma posso dire che nelle prossime settimane ci potrebbe essere qualche novità in tal senso. Se c’è da dare una mano al Modena io ci sono”.

Lei pensa sempre ad un centro sportivo che possa essere dedicato al Modena…
“Ho visto i campi di allenamento dove lavorano i canarini. Sicuramente all’altezza, ma a mio avviso però il Modena merita qualcosa di più. La società deve puntare più in alto, soprattutto ora che la proprietà è in mano ad un’azienda solida ed importante”.

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Caliendo su Dunga: “Chi direbbe di no…”

Visti i risultati a dir poco deludenti della Fiorentina in questa stagione, inizia ad essere in discussione anche il futuro di Sinisa Mihajlovic sulla panchina viola. Qualora con Genoa e Parma non dovessero arrivare risultati positivi, la famiglia Della Valle potrebbe prendere in considerazione la possibilità di un esonero.

In questo caso tanti tifosi e utenti di fiorentina.it hanno in queste ore fatto il nome dell’indimenticabile Carlos Dunga, ex viola ed attualmente senza squadra.

Fiorentina.it ha cercato di capire le intenzioni dell’ex ct della nazionale brasiliana circa il suo futuro. A spiegarci le cosa è il suo agente, Antonio Caliendo: “Dunga è un estimatore di Mihajlovic, lo considera un ottimo allenatore e spera che riesca a risollevare le sorti della Fiorentina. Attualmente Carlos è in vacanza con la famiglia. Il suo futuro è in Europa, senza dubbio, pochi giorni fa abbiamo rifiutato una nazionale. Lui a Firenze in caso di esonero di Mihajlovic? Dalla Fiorentina non ho sentito nessuno, questo sia chiaro, ma prendere una squadra in corsa è una cosa che difficilmente prenderebbe in considerazione. Un cosa è certa, chi direbbe di no alla Fiorentina, non sarebbe affatto una seconda scelta. La Fiorentina è una squadra che ha i mezzi per lottare per traguardi importanti, nonostante gli ultimi risultati, però ribadisco che prendere una squadra in corsa non è il massimo per Carlos”.

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Caliendo: “Io al Modena? Sto esaminando alcune proposte”

L’ipotesi di un ingresso nel Modena della cordata rappresentata dall’avvocato Gianpiero Samorì è tramontata da qualche settimana, ma a quanto pare non è lo stesso per Antonio Caliendo. Il re dei procuratori, intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb, ha parlato dei suoi assistiti, ma anche della possibilità di entrare nella gestione sportiva della società con un ruolo importante.

Nei giorni scorsi si è parlato della possibilità che lei possa ricoprire un ruolo in seno al Modena.
“Essendo modenese d’adozione, sono legato al Modena. Sto esaminando alcune proposte e molto probabilmente potrebbe accadere qualcosa, ma se accetto un ruolo è perché voglio fare del Modena qualcosa di importante e magari lanciare qualche nuova idea nella gestione del club”.

Quale dovrebbe essere il ruolo all’interno del club?
“Se prendessi un ruolo sarebbe di gestione totale. Dipenderei solo dalla proprietà e da nessun altro”.

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Caliendo: “E’ tornato il vero Maicon. Grande feeling con Moratti”

Antonio Caliendo, procuratore di Maicon, ha parlato a Tmw della situazione dell’esterno brasiliano, tornato finalmente sui suoi livelli abituali e non più attratto dalle sirene madrilene. I tifosi nerazzurri hanno potuto finalmente riabbracciare il vero Colosso:

“Maicon è tornato il calciatore che tutti conoscevamo. Come si spiega il cambio di rotta in casa Inter? Tutta colpa di Benitez e quindi merito di Leonardo?
“La mente va subito all’infermeria che si è svuotata abbastanza velocemente. Per quanto riguarda Maicon l’ho sempre detto: ha avuto un calo fisico dovuto al Mondiale perché è stato costretto ad una preparazione maggiore. Passato l’affaticamento sta tornando il vero Maicon che tutti conosciamo”.

Le incomprensioni tra il giocatore e il club sono rientrate del tutto?
“Si, Moratti ha voluto parlare con il giocatore con il quale ha creato un feeling abbastanza importante”.

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Trezeguet, Caliendo: “Potrebbe tornare in Italia, tutto dipende dall’Hercules”

trezeguet hercules 150×150 Trezeguet, Caliendo: Potrebbe tornare in Italia, tutto dipende dallHercules Intervistato da ilsussidiario.net, il procuratore di Trezeguet (in rotta con l’Hercules) Antonio Caliendo ha comentato le indiscrezioni che vorrebbero un ritorno del giocatore in Italia: “Potrebbe tornare in Serie A, ma tutto dipende dall’Hercules. Con gli spagnoli ci sono problemi economici, ma tutto si potrebbe risolvere in una settimana perchè dovrebbe entrare un grosso sponsor che aiuterebbe la società”.

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